Secondo il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, 8 persone su 10 hanno sviluppato problemi di disagio psicologico strutturato, mentre 2 persone su 10 sono state colpite da disturbi mentali più severi.
La nostra società ci cala spesso all’interno di dinamiche complesse da affrontare e da sopportare
in particolar modo se si è costretti a farlo in totale solitudine, senza il necessario appoggio di qualcuno.
Stiamo parlando dunque di milioni di persone che soffrono o hanno sofferto malesseri più o meno gravi legati all’emergenza sanitaria. senza contare che inoltre, i disturbi psicologici comuni gravano per 1/3 dei costi totali della disabilità legata alla salute.
Come funziona il bonus, a quanto ammonta e come fare domanda
il bonus consisterà in un aiuto finanziario erogato da parte del medico di base a chiunque soffra di un disagio di salute mentale, causato più o meno dalla pandemia da covid e dai lunghi periodi di quarantena e dalle stressanti situazioni dovute alla didattica a distanza e allo smartworking offrendo un importo massimo di 600 euro a persona e sarà valutato alle diverse fasce Isee fino a un tetto massimo di 50 mila euro per venire naturalmente di più incontro a chi ha redditi medio-bassi.